Skip to main content

BARTOLOMEO CESI E LA PITTURA DEL SILENZIO

24 GENNAIO 2026

Partenze


Dal 24/01/2026
al 24/01/2026

durata: 1 giorno

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (minimo 10 partecipanti): €26 Saldo all’atto di prenotazione.

Dettaglio quota

Quest’esperienza è parte di un ciclo di visite guidate a Bologna dedicate a Bartolomeo Cesi. Partecipare a tutte e tre le visite del ciclo regala uno sguardo d’insieme certamente più completo sull’arte di questo pittore, tuttavia ogni visita è prenotabile e godibile appieno anche indipendentemente dalle altre.
La quota comprende: Ingresso alla mostra monografica ‘Bartolomeo Cesi. Pittura del silenzio nell’età dei Carracci’, visita guidata, radioguide.
La quota non comprende: tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”.

Programma: Ritrovo in Piazza Galvani 1 di fronte all’ingresso dell’Archiginnasio, ore 16.00, incontro con la guida e inizio visita.
Il primo appuntamento del nostro ciclo dedicato a Bartolomeo Cesi, autore di grande lustro accademico ma ancora non conosciutissimo dal grande pubblico. Cesi dipinse principalmente dipinti a soggetto religioso, destinati a restare all’interno delle mura di chiese e conventi, intrise di una grazia quieta e soave. Nell’era dell’iper-informazione, le sue opere si fanno specchio dell’esigenza moderna di ritrovare sé stessi, offrendo un percorso di interiore riscoperta, vera eredità lasciata da questo “pittore del silenzio”. Cominciamo la nostra visita guidata dalla Cappella di Santa Maria dei Bulgari, che conserva i resti di un ciclo di affreschi raffigurante Storie della Vita della Vergine, quasi interamente distrutti dalla guerra ma ricostruiti digitalmente in ambiente virtuale per permettere di ammirarli ancora oggi. Proseguiremo quindi verso il Museo Civico Medievale, dove oltre 30 opere, tra dipinti, disegni e monumentali pale d’altare, ricostruiscono l’evoluzione artistica di Cesi. In occasione della mostra sono stati anche restaurati alcuni dipinti, per permettere ai visitatori di apprezzare appieno la qualità di un pittore che venne preso ad esempio anche dal celebre Guido Reni.