
Partenze
Dal 15/06/2023
al 18/06/2023
durata: 4 giorni
€ 850.00
Dettaglio quota
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE min 19/max 24 partecipanti € 850
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA (camere in numero limitato) € 114
La quota comprende: Pullman G.T., pedaggi autostradali e parcheggi inclusi; sistemazione in hotel 4* semi-centrale a Viterbo, in camere doppie con servizi privati; trattamento di mezza pensione in hotel (prima colazione e cena), bevande incluse (1/2 lt acqua e 1/4 vino per persona); n. 1 degustazione in bottega di prodotti tipici a Viterbo, il 1° giorno; n. 1 pranzo presso il ristorante del Castello di Proceno, il 2° giorno; n. 1 pranzo leggero-light lunch presso il Ristorante del Parco di Bomarzo, il 4° giorno; (tipo: antipasto + 1 primo piatto + 1/2 lt acqua) visite guidate come da programma per: mezza giornata (pomeriggio) il 1° giorno, intera giornata il 2° e 3° giorno, mezza giornata (mattino) il 4° giorno; accompagnatrice turistica tecnica e culturale, in partenza da Bologna, per approfondimenti filosofico-teorici tematici durante il viaggio; spese di gestione pratica, comprensive di assicurazione sanitaria e contro annullamento viaggio (€ 35 – quota obbligatoria e non rimborsabile).
La quota non comprende: pranzo del 3° giorno; ingressi (indicativamente € 50 per persona per: Palazzo dei Papi, Castello Torre Alfina, Bosco del Sassetto, Castello di Bracciano, Villa Lante, Sacro Bosco di Bomarzo); offerta per il Monastero di San Vincenzo; tassa di soggiorno (€ 6 per persona, da versare in loco); tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Documento richiesto: Carta d’identità in corso di validità.
ISCRIZIONI CON ACCONTO DI € 250
SALDO ENTRO IL 15 MAGGIO 2023
POSSIBILITA’ DI ISCRIZIONE CON PAGAMENTO ANCHE TRAMITE BONIFICO BANCARIO
INDICANDO COGNOME, NOME E VIAGGIO
IBAN UNICREDIT: IT 02 C 02008 02480 000002855440
Tra i tantissimi tesori presenti nella nostra Penisola, vi sono anche numerosi parchi pieni di simboli riconducibili all’astrologia, all’ermetismo e all’alchimia.
Nel Basso Medioevo gli Arabi riversano in Occidente, dall’Oriente musulmano e bizantino, le dottrine astrologiche ed ermetiche, riconducibili al leggendario Ermete Trismegisto.
Con l’Umanesimo e il Rinascimento, grazie all’ausilio della stampa, i libri e le idee riguardanti l’ermetismo si diffondono in tutta Europa e quindi anche in Italia.
Le ville e i parchi dei nobili facoltosi cominciano a riempirsi di elementi simbolici, come sculture, giardini ed edifici dal sapore misterioso. Ma non solo.
Un viaggio tra splendidi castelli, incantevoli ville, natura e significati cifrati, per perdersi e ritrovarsi tra mostri, simboli arcani e sguardi di pietra.
1° giorno, giovedì 15 giugno 2023: BOLOGNA – VITERBO
Orari e luoghi di ritrovo
Ore 7:30 partenza da Bologna, Autostazione Pens. 25
Ore 7:50 carico a Borgo Panigale, su via M.E. Lepido-angolo via Normandia, davanti alla gelateria “La Baracca” (possibilità di parcheggio)
Proseguimento in pullman per raggiungere Viterbo, la “Città dei Papi”, così nominata in memoria del periodo in cui la sede papale fu spostata in questa città e che ancora porta i segni degli antichi fasti. Capoluogo di fondazione etrusca e di grande tradizione storica, conserva un assetto monumentale tra i più importanti del Lazio. All’arrivo, degustazione in bottega di prodotti tipici in centro città. Nel primo pomeriggio, incontro con la guida e inizio del percorso di visita del centro storico, un gioiello custodito da possenti mura merlate e torri massicce, un orizzonte urbano fatto di palazzo aristocratici, quartieri medievali, chiese, torri slanciate e fontane in peperino, la tipica pietra delle costruzioni viterbesi: passeggiata nel suggestivo quartiere medievale di San Pellegrino, dai caratteristici “profferli”, ingresso all’’imponente Palazzo dei Papi, simbolo della Viterbo medievale, visita della Cattedrale di San Lorenzo, edificata nel XII secolo in forme romaniche sul luogo di un’antica pieve e riconosciuta nel 1181 principale chiesa di Viterbo e della Tuscia da papa Alessandro III, e della romanica chiesa di Santa Maria Nuova, dalla semplicità struggente, che presenta all’esterno il pulpito in pietra, risalente al Duecento, reso celebre dalle predicazioni di San Tommaso d’Aquino. Al termine delle visite, proseguimento a piedi per raggiungere l’albergo. Cena e pernottamento.
2° giorno, venerdì 16 giugno 2023: escursione al CASTELLO DI TORRE ALFINA e al CASTELLO DI PROCENO
Prima colazione in albergo. Partenza in pullman raggiungere il Castello di Torre Alfina che offre ai propri ospiti tutta
la storia e la magia di una dimora storica tra le più prestigiose del centro Italia. Il Borgo Torre Alfina di è stato inserito, nel 2007, tra i Borghi più Belli d’Italia. Intorno al borgo e al suo castello regna naturalmente il Bosco del Sasseto, una foresta mista di latifoglie secolari, definito dal National Geographic “Bosco delle Fiabe”. Ripresa del pullman per il trasferimento a Proceno. Pranzo al ristorante del Castello, una “narrazione gastronomica” che racconta i profumi ed i sapori delle tradizioni locali. A seguire, visita guidata allo storico edificio, incastonato nel cuore della Tuscia più autentica: in questo luogo, dove circa mille anni fa sorse, sulla Via Francigena, una casa torre fortificata che accolse importanti personaggi della Chiesa e dell’Impero, il sapiente restauro degli attuali proprietari permette a questo sito di essere apprezzato e fruibile dalle generazioni attuali e future. Rientro in albergo, cena e pernottamento.
3° giorno, sabato 17 giugno 2023: escursione a PALAZZO GIUSTINIANI-ODESCALCHI di BASSANO ROMANO e al CASTELLO DI BRACCIANO
Prima colazione in albergo e partenza in pullman per raggiungere, ripercorrendo la storia dedicata alle grandi dinastie nobiliari che hanno dominato e caratterizzato le terre di Tuscia, il borgo di Bassano Romano: sarà qui la volta della raffinata famiglia Giustiniani e della sua villa delle delizie, un viaggio nelle vicende di tre grandi casate che si succedettero nel possesso del Palazzo di Bassano Romano. Il Palazzo Giustiniani-Odescalchi è uno dei grandi patrimoni artistici della Tuscia che ci attende, insieme al territorio che lo circonda, per essere conosciuto e per regalarci autentiche sorprese dalla bellezza inaspettata! A seguire, ammireremo la splendida scultura del Cristo Portacroce, attribuita a Michelangelo, conservato a Bassano Romano, all’interno del Monastero di San Vincenzo. Ripresa del pullman e trasferimento a Bracciano per un pranzo libero veloce sulle rive del lago. A seguire visita del sontuoso castello e dei suoi incantevoli giardini. Costruito nel 1470 dagli Orsini, una delle famiglie più potenti del Centro Italia durante il Rinascimento, il castello fu venduto alla fine del Seicento a Livio Odescalchi, nipote di Papa Innocenzo XI, discendente di Carlo Magno e nominato principe imperiale dopo i successi della Lega Santa. Il Castello di Bracciano oggi è un’eccezionale dimora storica, tra le più imponenti del Rinascimento, che può essere visitata attraverso un percorso storico-artistico che racconta la vita dei grandi personaggi che l’hanno costruita, difesa, governata o visitata. Al termine delle visite, rientro in albergo. Cena e pernottamento.
4° giorno, domenica 18 giugno 2023: VILLA LANTE a BAGNAIA, SACRO BOSCO DI BOMARZO e rientro a Bologna
Prima colazione in albergo e partenza in pullman per raggiungere Villa Lante a Bagnaia, una delle maggiori realizzazioni del Cinquecento italiano: visita guidata al suo Giardino, rigoroso dedalo geometrico, luogo incantato e attrazione principale della Villa, con fontane, giochi d’acqua e siepi di bosso, una perfetta armonia raggiunta quando l’architetto Jacopo Barozzi da Vignola, che ideò il progetto, consultò il noto architetto di giardini Pirro Ligorio e chiamò a sé uno specialista di architettura idraulica, Tommaso Ghinucci da Siena. Proseguimento per Bomarzo, nel cuore della Tuscia, tra le estreme pendici nord-orientali dei Monti Cimini e l’ampia vallata del fiume Tevere. Visita guidata al Sacro Bosco di Bomarzo, noto anche come parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale. Parco di sculture più antico del mondo moderno, il Sacro Bosco fu fatto realizzare da Pier Francesco Orsini, più noto come Vicino, signore di Bomarzo sino al 1581, e si differenzia da tutti gli altri giardini all’italiana: le sculture che abitano il Parco sono svincolate da vicendevoli rapporti prospettici o proporzionali, lasciando il passo al gusto manierista per il bizzarro, con elementi giganteschi, in sconcertante rapporto con la natura: un luogo magico, un vero labirinto ermeneutico di silenzi, allusioni e illusioni. Al termine della visita, pranzo veloce-light lunch nel ristorante del Parco. Sistemazione in pullman e partenza per il rientro a Bologna, con arrivo a destinazione previsto intorno alle ore 20:30 circa.
Nota bene: L’ordine delle visite potrebbe subite variazioni pur mantenendo inalterati i contenuti del programma.