Prima colazione in albergo e partenza per Enna città situata al centro della Sicilia su un alto crinale da dove si gode di uno splendido panorama sulle vallate circostanti. Sistemazione in albergo e pranzo. Pomeriggio dedicato ad assistere alla prima parte della grande processione del Venerdì Santo e sicuramente anche la più suggestiva, quando le confraternite escono lungo il corso principale, e sfilano con i loro attributi.
Il momento culminante delle celebrazioni pasquali è il Venerdì Santo quando, nel primo pomeriggio, tutte le Confraternite giungono al Duomo di Enna e si compongono per la solenne processione. Oltre duemila confrati incappucciati, in rigoroso ordine prestabilito ed in assoluto silenzio e mestizia, precedono le Vare del Cristo morto e dell’Addolorata, dando così inizio al lungo corteo funebre che percorrerà la città. Ad aprire la sfilata è la Compagnia della Passione, i cui confrati portano su vassoi i 25 simboli del martirio di Cristo, detti I MISTERI: la croce, la borsa con i trenta denari, la corona, la lanterna, il gallo, i chiodi e gli arnesi per la flagellazione. Seguono la altre Confraternite e, con la massima compostezza, la processione si snoda per le vie cittadine fino a raggiungere la chiesa del cimitero, ex Convento dei Cappuccini, dove viene impartita ai fedeli la benedizione.
Nel tardo pomeriggio trasferimento a Pietraperzia, cittadina nel cuore della Sicilia, situata su uno sperone roccioso in una zona abitata da tempi antichissimi, come documentano le tombe a grotticelle di epoca ellenica scavate nelle pendici della roccia su cui sorge il borgo. Spuntino veloce e possibilità di assistere a “il Signore delle Fasce” (Lu signuri di li fasci), un rito tramandato nei secoli dai pietrini, che conserva ancora il suo antico fascino.
Lu signore di li fasci è un imponente simulacro costituito da una trave di legno di cipresso, sulla quale viene issato un antico crocifisso, ai cui piedi viene posta una sfera di legno e vetro colorato, simbolo del mondo e della sua diversità. La caratteristica principale di questa celebrazione sono le 200 fasce di lino bianco, larghe 40 cm e lunghe 33 metri come gli anni di Cristo che sono, annodate alla trave di legno ed appartengono ai devoti e riportano ricamate le loro iniziali e qualche volta anche l’anno in cui sono state realizzate. Le fasce servono per tenere in equilibrio la lunga asta di legno, durante il percorso che viene fatto fuori dalla chiesa, accompagnato da un antico canto dialettale che narra della passione di Cristo.
Al termine della manifestazione religiosa rientro in albergo a Enna. Pernottamento.