15 Maggio, sabato: BOLOGNA - SPELLO - BEVAGNA - ZONA FOLIGNO
Di buon mattino partenza in pullman da Bologna, autostazione, pensilina 25, procedendo via autostrada per Perugia, fino a raggiungere Spello, cittadina che unisce al suo carattere medievale, con vicoli tortuosi e antiche case in pietra, numerose testimonianze di epoca romana, come la cinta muraria, lungo il cui tracciato si aprono tre porte ancora ben conservate, i resti del teatro, dell’anfiteatro e delle terme.
All’arrivo incontro con la guida per ammirare i punti più caratteristici del centro: la Porta Romana, contraddistinta da tre fornici con statue di età repubblicana, i vicoli lastricati di sanpietrini con piccole e caratteristiche botteghe e le piazzette da dove si gode di splendidi panorami, la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio e infine la Chiesa di Sant’Andrea, con un crocifisso ligneo di scuola giottesca e la Madonna e Santi del Pinturicchio. Pranzo in ristorante.
Al termine partenza per Bevagna, situata nel cuore dell’Umbria, è la città dell’olio e del vino, annoverata fra i “Borghi più belli d’Italia”. Piazze, vicoli, chiese e palazzi, porte, mura e campanili dove i segni del tempo incisi sulle pietre e raccontano dell’antica Mevania romana, “colei che sta nel mezzo”. Durante la passeggiata guidata si potranno ammirare le grandi bellezze di questa cittadina, partendo dal suo cuore pulsante, la Piazza Silvestri con le sue chiese romaniche e il Palazzo dei Consoli del XIII secolo con il teatro ottocentesco, per poi dedicarsi alla scoperta degli antichi mestieri: un tuffo nel passato per scoprire tecniche e strumenti di lavoro all’interno delle suggestive botteghe medievali del centro storico.
Il pomeriggio si concluderà con la visita alla Tenuta Castellaro, dedicata alla produzione di un vino potente e affascinante quale il Montefalco Sagrantino; la sua cantina, il Carapace, progettata da Arnaldo Pomodoro, è la prima scultura al mondo nella quale si vive e si lavora. Al termine delle visite sistemazione in albergo nella zona di Foligno: cena e pernottamento.
16 Maggio, domenica: ZONA FOLIGNO- TREVI - FONTI DEL CLITUNNO - MONTEFALCO - BOLOGNA
Dopo la prima colazione in albergo partenza le Fonti del Clitunno. Alimentate da sorgenti sotterranee che fuoriescono da fessurazioni della roccia, costituiscono un vero e proprio gioiello naturalistico della zona. Lo specchio d’acqua limpidissima che viene a formarsi e le sue rive circondate da una fitta vegetazione di salici piangenti e pioppi creano un contesto estremamente romantico, cantato da sempre da scrittori e letterati di ogni epoca.
Poco distante sorge il Tempietto del Clitunno, uno dei più antichi esempi di arte sacra in Umbria, che testimonia il passato longobardo della zona, tanto da essere stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, nel circuito dei siti “I Longobardi in Italia” (visita da verificare). In questa zona si trova anche un ulivo millenario, che si ritiene sia uno tra i più vecchi in Italia, che si potrà ammirare con una breve sosta.
Il resto della giornata sarà dedicata a due cittadine annoverate fra “I Borghi più belli d’Italia”: Trevi la regina degli olivi e Montefalco, la culla delle uve Sagrantino, definita per la per la sua splendida posizione panoramica “Ringhiera dell’Umbria”. Trevi il cui centro storico è ancora circondato da mura di origine romana, con porte medievali, custodisce un ricco patrimonio storico e artistico: il Santuario di Santa Maria delle Lacrime, bell’esempio di chiesa rinascimentale in Umbria, con opere del Perugino e di Lo Spagna e la Chiesa di Sant’Emiliano, dedicata al patrono della città, costruita in stile romanico ma più volte rivisitata nei secoli. La seconda metà del Quattrocento segna un periodo di grandi trasformazioni urbanistiche per Trevi con la realizzazione di una consistente edilizia civile che ne cambia il volto medievale e vede il fiorire diversi palazzi signorili.
Infine Montefalco che deriva il suo nome dalla passione per la caccia al falcone di Federico II, che qui trascorse un anno intorno al 1249 e racchiude all’interno delle sue mura un ricco patrimonio d’arte: la chiesa di Sant’Agostino, costruita insieme al convento nella seconda metà del Duecento, la chiesa-museo di San Francesco che rappresenta una sintesi della storia e della cultura di Montefalco, con i bellissimi affreschi di Benozzo Gozzoli, oltre a opere del Perugino e dei maestri umbri del Quattrocento, non si possono dimenticare le belle piazze con interessati edifici signorili e la Chiesa di Santa Chiara della Croce, con dipinti di scuola umbra trecenteschi. Pranzo presso una cantina e frantoio della zona. Nel pomeriggio inizio del viaggio di rientro per raggiungere le località di partenza in serata.